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Immigrazione nel Regno Unito: Ultime politiche e aggiornamenti

Il Il sistema di immigrazione del Regno Unito ha subito cambiamenti significativi negli ultimi anni, in particolare dopo la Brexit. Con la fine della libera circolazione tra il Regno Unito e i Paesi dell'UE, l'introduzione di un sistema di immigrazione a punti e i continui adeguamenti delle politiche, navigare nel panorama dell'immigrazione del Regno Unito è diventato più complesso. Questi cambiamenti hanno un impatto su diverse categorie di visti, tra cui quelli per lavoro, per studenti, per ricongiungimento familiare e per asilo.

Questo articolo esplora le ultime politiche e gli aggiornamenti in materia di immigrazione, evidenziando le riforme chiave, l'evoluzione delle procedure di richiesta e le implicazioni per i cittadini dell'UE e non UE che desiderano trasferirsi nel Regno Unito.

Perché il sistema di immigrazione del Regno Unito è cambiato?

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Il principale motore del L'immigrazione nel Regno Unito cambiamenti è, senza dubbio, la Brexit. In quanto membro dell'Unione Europea (UE), il Regno Unito doveva aderire alle leggi, ai regolamenti e agli accordi dell'UE in materia di migrazione. Tuttavia, con la Brexit è arrivata la fine della libera circolazione tra il Regno Unito e i Paesi dell'UE. Ciò significa che i cittadini dell'UE non possono più circolare liberamente nel Regno Unito per motivi di lavoro o di studio senza un visto.

Inoltre, negli ultimi anni il governo britannico ha cercato di ridurre il numero complessivo di immigrati netti attraverso politiche e controlli più severi. Ciò include la limitazione dei lavoratori qualificati e degli studenti extracomunitari che entrano nel Paese.

Recenti modifiche alle politiche di immigrazione nel Regno Unito

Il L'immigrazione nel Regno Unito Negli ultimi anni le politiche hanno subito cambiamenti significativi, soprattutto in seguito alla Brexit.

La fine della libera circolazione tra il Regno Unito e i Paesi dell'Unione europea ha portato all'introduzione di un sistema di immigrazione a punti, con ripercussioni su diverse categorie di visti, tra cui quelli per lavoro, studio, ricongiungimento familiare e asilo. Questo articolo esplora le ultime politiche e gli aggiornamenti in materia di immigrazione, evidenziando le riforme chiave, l'evoluzione delle procedure di richiesta e le loro implicazioni per i cittadini dell'UE e dei Paesi terzi che desiderano trasferirsi nel Regno Unito.

Introduzione del sistema di immigrazione a punti

Nel gennaio 2021, il Regno Unito ha implementato un sistema di immigrazione a punti, ponendo fine alla libera circolazione delle persone tra il Regno Unito e i Paesi dell'UE. Questo sistema prevede che i richiedenti accumulino punti in base a criteri specifici, tra cui la presenza di un'offerta di lavoro da parte di uno sponsor autorizzato, il rispetto degli standard di conoscenza della lingua inglese e il soddisfacimento dei requisiti finanziari. Il visto per lavoratori qualificati, una componente chiave di questo sistema, prevede che i richiedenti ottengano un minimo di 70 punti per qualificarsi.

Visti di lavoro: Aggiornamenti principali

  • Visto per lavoratori qualificati: Questo visto ha sostituito il visto di lavoro Tier 2 (General) ed è destinato a persone con un'offerta di lavoro in un'occupazione qualificata. I richiedenti devono soddisfare specifici requisiti di competenza e conoscenza della lingua inglese e ottenere un'offerta di lavoro da un datore di lavoro britannico approvato dall'Home Office. La soglia minima di stipendio per questo visto è fissata a 25.600 sterline, anche se si applicano soglie più basse per alcune professioni e per i richiedenti di età inferiore ai 26 anni.
  • Visto per talenti globali: Introdotto per attrarre persone altamente qualificate in settori quali scienza, ingegneria, scienze umane, medicina, tecnologia digitale e arti, questo visto consente ai beneficiari di lavorare nel Regno Unito senza un'offerta di lavoro. I candidati devono essere approvati da un ente britannico riconosciuto e dimostrare di avere un talento eccezionale o di essere promettenti nei rispettivi campi.
  • Visti per lavoratori temporanei: Il Regno Unito ha introdotto visti per lavoratori temporanei per far fronte alla carenza di manodopera in settori specifici. Questi visti sono concepiti per impieghi di breve durata e sono soggetti a condizioni specifiche, tra cui una durata massima del soggiorno e restrizioni sul cambio di datore di lavoro.

Politiche sui visti per studenti: Ultimi sviluppi

Dopo la Brexit, i cittadini dell'UE sono ora soggetti agli stessi requisiti di visto dei cittadini non UE. Il visto per studenti richiede che i richiedenti dimostrino di disporre di risorse finanziarie sufficienti a coprire le tasse universitarie e le spese di soggiorno. Inoltre, il visto per laureati, introdotto nel luglio 2021, consente agli studenti internazionali di rimanere nel Regno Unito per due anni dopo aver completato un corso idoneo per lavorare o cercare lavoro a qualsiasi livello di competenza.

Politiche di ricongiungimento familiare

Il Regno Unito ha aumentato il requisito di reddito minimo per i visti familiari a 29.000 sterline, a partire da aprile 2024. Questo cambiamento mira a garantire che le persone che sponsorizzano i membri della famiglia possano sostenerli finanziariamente senza ricorrere a fondi pubblici. I piani per aumentare ulteriormente la soglia a 38.700 sterline sono attualmente sospesi in attesa di una revisione da parte del Migration Advisory Committee.

Supplemento sanitario e tasse per l'immigrazione

L'Immigration Health Surcharge (IHS) è stato aumentato a 624 sterline all'anno per la maggior parte dei richiedenti, contribuendo al finanziamento del National Health Service (NHS). Questa sovrattassa si applica ai visti per lavoro, studio e famiglia e deve essere pagata al momento della domanda.

Rifugiati e richiedenti asilo: Cambiamenti nelle politiche

Il Regno Unito ha introdotto nuove regole che negano la cittadinanza ai rifugiati che arrivano su piccole imbarcazioni, con l'obiettivo di scoraggiare gli ingressi illegali. Questa politica è stata criticata da diversi gruppi, tra cui leader sindacali e organizzazioni religiose, che sostengono che potrebbe portare all'emarginazione dei rifugiati e minare gli sforzi di integrazione.

Processo di richiesta del visto per il Regno Unito: Nuovi aggiornamenti

Il Regno Unito ha semplificato la procedura di richiesta del visto introducendo le domande digitali e la raccolta dei dati biometrici. I richiedenti possono ora presentare le domande online e prendere appuntamento presso i Visa Application Centers (VAC) per la raccolta dei dati biometrici. I tempi di elaborazione variano a seconda del tipo di visto e delle circostanze individuali, con i visti per lavoro e per studenti che richiedono in genere 8-12 settimane.

Immigrazione post-Brexit per i cittadini dell'UE

I cittadini dell'UE sono ora soggetti agli stessi obblighi di visto dei cittadini non UE, compresa la necessità di richiedere un visto prima di recarsi nel Regno Unito. Il Programma di insediamento dell'UE, che consentiva ai cittadini dell'UE e alle loro famiglie di richiedere lo status di "settled" o "pre-settled", si è chiuso per i nuovi richiedenti il 30 giugno 2021. Coloro che non hanno rispettato la scadenza possono ancora presentare domanda se hanno ragionevoli motivi per farlo.

Impatto del COVID-19 sulle politiche di immigrazione del Regno Unito

La pandemia COVID-19 ha portato a estensioni temporanee dei visti e a modifiche delle restrizioni di viaggio. Il governo britannico ha introdotto misure per sostenere i lavoratori chiave, compresi gli operatori sanitari, fornendo estensioni temporanee dei visti e accelerando le domande. Le restrizioni di viaggio e i requisiti sanitari per i viaggiatori in arrivo sono stati modificati in risposta all'evolversi della situazione.

Questi sono solo alcuni dei principali aggiornamenti e cambiamenti nelle politiche di immigrazione del Regno Unito dopo la Brexit. Poiché la situazione continua a evolversi, è importante che le persone che intendono trasferirsi nel Regno Unito si tengano aggiornate su tutti i nuovi sviluppi e requisiti. Il sistema a punti ha modificato in modo significativo il panorama dell'immigrazione, interessando sia i cittadini dell'UE che quelli extracomunitari.

Prospettive future e cambiamenti previsti

Il Le politiche di immigrazione del Regno Unito continueranno probabilmente ad evolversi, con potenziali cambiamenti in risposta a fattori economici e politici. L'impatto della Brexit sul mercato del lavoro e sull'economia nel suo complesso potrebbe portare a modifiche delle categorie e dei requisiti dei visti. Inoltre, la pandemia COVID-19 in corso potrebbe comportare ulteriori modifiche alle restrizioni di viaggio e ai tempi di elaborazione delle domande di visto.

Inoltre, è in corso un dibattito sulle considerazioni etiche del sistema di immigrazione a punti, con preoccupazioni sollevate in merito al suo potenziale impatto sui lavoratori poco qualificati e sulle industrie che dipendono in larga misura dalla manodopera straniera. Per questo motivo, è importante che le persone che stanno pensando di trasferirsi nel Regno Unito con questo sistema si tengano informate su qualsiasi aggiornamento o modifica che possa influire sulla loro idoneità.

L'impatto della Brexit sull'immigrazione nel Regno Unito

La decisione di lasciare l'Unione europea ha avuto un impatto significativo sulle politiche di immigrazione del Regno Unito. Se da un lato ha comportato requisiti più severi per i cittadini dell'UE, dall'altro ha aperto opportunità per i cittadini extracomunitari. L'introduzione del sistema a punti mira a dare priorità alle persone altamente qualificate e qualificanti, affrontando anche la carenza di manodopera in alcuni settori.

Tuttavia, la Brexit ha portato anche incertezza e sfide per le imprese che fanno affidamento sui lavoratori dell'UE e per i cittadini dell'UE che vivono e lavorano nel Regno Unito. La chiusura del Programma di insediamento dell'UE contribuisce ad aumentare l'incertezza, con molti individui che si affannano per rispettare la scadenza o che incontrano ostacoli nel presentare la domanda.

Domande frequenti

Posso richiedere un visto di lavoro nel Regno Unito se sono fuori dall'UE?

Sì, i cittadini extracomunitari possono richiedere un visto di lavoro nel Regno Unito in base al sistema a punti. Tuttavia, devono soddisfare specifici criteri di ammissibilità e avere un'offerta di lavoro valida da parte di uno sponsor autorizzato nel Regno Unito.

Quali sono i tempi di elaborazione attuali per i visti di lavoro nel Regno Unito?

I tempi di elaborazione variano a seconda delle circostanze individuali e del tipo di visto richiesto. I visti per lavoro e per studenti richiedono in genere 8-12 settimane.

Non ho rispettato la scadenza del Programma di insediamento UE. Posso ancora fare domanda?

Se avete motivi ragionevoli per non rispettare la scadenza, potreste comunque essere in grado di richiedere lo status di "settled" o "pre-settled" nell'ambito del programma. È importante rivolgersi a un legale in queste situazioni.

Ci saranno cambiamenti nelle politiche di immigrazione del Regno Unito in futuro?

È probabile che le politiche di immigrazione del Regno Unito continuino a subire sviluppi e adeguamenti, soprattutto in risposta a fattori economici e politici. È importante che le persone che stanno pensando di trasferirsi nel Regno Unito si tengano aggiornate su eventuali modifiche o aggiornamenti.

Conclusione

Gli Stati Uniti L'evoluzione dell'immigrazione nel Regno Unito Le politiche di immigrazione, influenzate in modo significativo dalla Brexit, hanno trasformato il panorama per i cittadini dell'UE e dei Paesi terzi. L'introduzione di un sistema basato sui punti segna un cambiamento cruciale, che enfatizza le competenze, la conoscenza dell'inglese e la stabilità finanziaria per l'ingresso.

Le principali modifiche ai visti per lavoro, per studenti e per famiglie, insieme all'aumento delle tasse e a requisiti più severi, sottolineano ulteriormente l'obiettivo del Regno Unito di gestire l'immigrazione rispondendo al contempo alle esigenze economiche.

Nel frattempo, gli adeguamenti delle politiche di asilo e la digitalizzazione delle procedure di richiesta riflettono gli sforzi più ampi per semplificare l'immigrazione. Rimanere informati su questi aggiornamenti è essenziale per chi sta pianificando di trasferirsi nel Regno Unito, assicurando la conformità e la preparazione in mezzo a continui sviluppi politici volti a bilanciare le richieste di forza lavoro del Paese e l'opinione pubblica.

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