Francine, apprezzo sinceramente il tuo benvenuto.
Illustri delegati, a nome del governo britannico e dell'Agenzia Internazionale per l'Energia, sono lieto di darvi il benvenuto nella storica Lancaster House e a Londra per questo vertice globale inaugurale sul futuro della sicurezza energetica.
Come ha detto Francine, oggi abbiamo una rappresentanza impressionante di quasi 60 Paesi.
Desidero esprimere la mia gratitudine a ciascuno di voi per aver affrontato questo viaggio.La vostra partecipazione è preziosa e attendiamo con ansia le discussioni dei prossimi due giorni.
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🇬🇧 RICHIEDERE QUI IL VISTO ETA PER IL REGNO UNITOA noi si uniscono anche i leader di oltre 50 aziende globali.
Grazie a tutti voi per il vostro impegno nel promuovere la sicurezza energetica per le nostre nazioni e per il mondo.
Inoltre, abbiamo ONG e gruppi della società civile di tutto il mondo, che svolgono un ruolo cruciale nel responsabilizzare i governi.
Vorrei estendere un ringraziamento speciale ai partner ufficiali di questo vertice: Iberdrola-Scottish Power, National Grid, SSE e Urenco.
Devo anche riconoscere i team dell'Agenzia Internazionale dell'Energia e del governo britannico che hanno lavorato instancabilmente per organizzare questo evento. È davvero un risultato notevole.
Inoltre, desidero rendere un particolare omaggio a Fatih Birol. Fatih, la sua gestione della AIE per quasi un decennio è stata caratterizzata dalla vostra dedizione al rigore, ai valori e alla cooperazione multilaterale. Questo impegno è ciò che rende il AIE integrante del discorso globale sull'energia, e vi ringrazio per questo. Forse il pubblico si unirà a me nel mostrare il nostro apprezzamento per Fatih e i suoi contributi.
Anche se nelle prossime sessioni sentirete parlare oratori più coinvolgenti di me, vorrei condividere alcune riflessioni per inquadrare le nostre discussioni nei prossimi due giorni.
In primo luogo, concordiamo collettivamente sul fatto che, nel mondo instabile e incerto di oggi, la sicurezza energetica è fondamentale per la sicurezza nazionale e internazionale.
In effetti, sono passati più di 50 anni dall'istituzione del AIEche è emersa in risposta alla crisi petrolifera del 1973.
In questo periodo, la natura delle sfide che dobbiamo affrontare si è evoluta.
Tuttavia, il principio fondamentale che sta alla base della AIELa missione dell'Unione Europea rimane invariata: le nazioni devono collaborare per garantire una fornitura continua di energia a un prezzo accessibile.
Dopo l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia, a noi del Regno Unito, come a molti altri in Europa e nel mondo, è stata ricordata una verità fondamentale:
Finché l'energia può essere manipolata come un'arma contro di noi, le nostre nazioni e i nostri cittadini rimangono vulnerabili.
Questo sottolinea perché la sicurezza energetica è fondamentale anche per la sicurezza economica, in quanto è essenziale per il tenore di vita, la creazione di posti di lavoro e la crescita economica.
Ci auguriamo che questo vertice rappresenti un'opportunità significativa per le nazioni di unirsi e discutere le implicazioni del mutevole panorama globale per raggiungere la sicurezza energetica in questa nuova era.
In secondo luogo, l'iniziativa di convocare questo vertice, che ho portato avanti insieme a Fatih e alla AIEsi fonda su una convinzione condivisa dei benefici della cooperazione su interessi comuni.
È fondamentale riconoscere che ogni Paese deve affrontare le proprie sfide e i propri vincoli in materia di sicurezza energetica.
Ciascuna nazione traccerà la propria strada, guidata dall'interesse nazionale a garantire l'approvvigionamento energetico.
È importante riconoscere che percorsi diversi per Paesi diversi meritano rispetto.
Tutti noi avremo l'opportunità di riflettere sulle nostre diverse situazioni nazionali durante le discussioni dei prossimi giorni.
Ma ecco il punto essenziale: a prescindere dai nostri percorsi nazionali, credo che condividiamo la convinzione fondamentale che le sfide comuni richiedano soluzioni comuni.
La cooperazione multilaterale può rafforzarci anziché indebolirci, favorendo i nostri interessi nazionali.
Il terzo punto - che si spera possa risuonare anche come concetto unificante - è che siamo tutti ottimisti riguardo al potenziale che abbiamo per la società. Imprese, governo, società civile: siamo ottimisti in questo settore energetico.
Un'energia abbondante ha il potenziale per elevare il tenore di vita, stimolare la crescita economica e servire le generazioni attuali e future.
Per il Regno Unito, prevediamo un futuro promettente di sicurezza e abbondanza energetica grazie a un'energia domestica a basso costo e a basse emissioni di carbonio.
Dopo l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia, abbiamo assistito alle turbolenze finanziarie che hanno colpito le famiglie, le imprese e il settore pubblico a causa dell'impennata dei prezzi dei combustibili fossili in tutto il mondo, compreso il Regno Unito.
Sebbene il petrolio e il gas, comprese le risorse del Mare del Nord, continueranno a svolgere un ruolo significativo nel nostro quadro energetico, riconosciamo di essere gli acquirenti dei prezzi, non i fissatori dei prezzi nei mercati globali dei combustibili fossili.
Pertanto, la nostra ricerca di energia a basse emissioni di carbonio è guidata da molto più che dagli imperativi climatici, che sono ovviamente fondamentali. L'energia a basso tenore di carbonio prodotta in casa rappresenta il percorso che abbiamo scelto per raggiungere la sicurezza energetica.
L'energia solare, eolica, maremotrice, geotermica e nucleare sono tutte componenti vitali di questa opportunità a basse emissioni di carbonio.
Queste risorse offrono spesso opzioni energetiche virtualmente illimitate ed economicamente vantaggiose che possiamo sfruttare a beneficio della nostra popolazione.
Per chiarire, siamo pragmaticamente impegnati nel ruolo dell'energia a basse emissioni di carbonio nel raggiungimento della sicurezza energetica.
Ritengo che questa prospettiva non sia esclusiva del Regno Unito; accanto a un ruolo ancora essenziale per il petrolio e il gas, l'energia a basse emissioni di carbonio può essere fondamentale per garantire l'energia a molti Paesi in tutto il mondo.
Questo presenta soluzioni per la sicurezza energetica che semplicemente non erano disponibili come quindici anni fa - e questo è un punto importante - grazie agli sforzi di molte nazioni rappresentate qui oggi, in collaborazione con il settore pubblico e privato.
Il costo dell'energia solare è crollato di 90% dal 2010.
I costi dell'eolico offshore sono diminuiti di oltre 60%.
Questo è uno dei motivi per cui lo scorso anno sono stati investiti $2 trilioni di euro in energia pulita, con le energie rinnovabili e il nucleare che hanno rappresentato 80% della nuova produzione di elettricità.
Secondo BNEFPer oltre due terzi della popolazione mondiale, le fonti rinnovabili sono oggi il mezzo più economico per la produzione di energia su larga scala.
Nello spirito del multilateralismo, il Regno Unito si impegna a collaborare con altri soggetti per accelerare questa transizione attraverso iniziative come la Global Clean Power Alliance, che il Primo Ministro ha lanciato in occasione dell'incontro con la Commissione Europea. G20 l'anno scorso.
Per concludere, ci esorto ad abbracciare questo spirito di ottimismo mentre affrontiamo queste discussioni, soprattutto in un momento in cui molte questioni globali sembrano insormontabili.
Spero davvero che tutti si godano questo summit e il tempo trascorso a Londra.
Vorrei concludere con un messaggio di Sua Maestà il Re, che mi ha chiesto di condividere con tutti voi, dato il suo personale interesse per questo vertice.
Ecco il messaggio di Re Carlo:
Nel percorso di transizione verso un'energia più pulita per il nostro pianeta e la sicurezza energetica per i nostri cittadini, vertici come questo sono fondamentali per consentire l'apprendimento condiviso tra le nazioni, in particolare quelle del Sud globale e di tutto il Commonwealth.
Eventi recenti hanno dimostrato che, se ben gestita, questa transizione verso fonti energetiche più sostenibili può portare a sistemi energetici più resilienti e sicuri.
Sebbene ogni Paese traccerà un percorso unico, dobbiamo affrontare molte sfide e opportunità comuni su cui possiamo collaborare come partner.
Conclude dicendo:
Colgo l'occasione per ringraziare tutti voi per la vostra partecipazione a questo vertice sul futuro della sicurezza energetica e per porgervi i miei più sentiti auguri per una discussione produttiva nei prossimi giorni.
Signore e signori, vi ringrazio enormemente per la vostra presenza e ho il grande onore di presentarvi il Direttore Esecutivo dell'Associazione. AIE, Dr. Fatih Birol.